I benefici del massaggio non sono certamente moderni. Il massaggio fa parte di un tradizionale sistema olistico, metodi di guarigione iniziato circa 5.000 anni fa.

L’origine del massaggio e metodi antichi

La storia del massaggio risale al 3000 a.C. in India, dove era considerata un sistema sacro di guarigione naturale. Usata dagli indù nella medicina ayurvedica della “salute della vita”. Era una pratica tramandata di generazione in generazione per curare ferite, alleviare il dolore e prevenire e curare le malattie. Gli operatori dell’Ayurveda sostengono da sempre che le malattie siano causate quando le persone non sono sincronizzate con l’ambiente. Si ritiene che il massaggio ristabilisca l’equilibrio fisico e naturale del corpo in modo che possa guarire naturalmente.

spezie

Con l’evoluzione della cultura e della storia, i metodi curativi del massaggio viaggiarono in Cina e nel sud-est asiatico intorno al 2700 a.C. I metodi di massaggio cinese si sono sviluppati come una combinazione di abilità e pratiche tradizionali cinesi. Dalle arti marziali all’allenamento spirituale dello yoga di buddisti e taoisti. I loro metodi erano molto simili a quelli degli indiani, basati sulla convinzione che la malattia fosse causata da uno squilibrio o da una carenza di energia di vari percorsi.

Nel 2500 a.C., l’arte del massaggio arrivò in Egitto, dove era raffigurata nelle pitture tombali. Gli egiziani hanno aggiunto le proprie tecniche grazie ad aver sviluppato la riflessologia. La quale comporta l’applicazione di pressione su punti o zone specifici dei piedi e delle mani per effettuare la guarigione.

Più tardi, i monaci che studiavano il buddismo in Cina portarono i massaggi in Giappone nel 1000 a.C. e vi diedero una svolta, chiamandola “anma”. In seguito nota come Shiatsu. Questa tecnica è progettata per regolare e rafforzare gli organi riequilibrando i livelli di energia attraverso la stimolazione dei punti di pressione nella speranza di portare una naturale resistenza alle malattie.

Il massaggio nell’antica Grecia e nell’Impero Romano

Gli egizi hanno influenzato i greci e i romani che usavano massaggi in modi diversi. In Grecia, tra l’800 e il 700 a.C., gli atleti usavano il massaggio per condizionare i loro corpi prima delle competizioni. I curatori spesso applicavano erbe e oli in combinazione con il massaggio per trattare varie condizioni.

Ippocrate, il “padre della medicina”, curò le lesioni fisiche nel V secolo a.C. con delle combo. Fu il primo a prescrivere una combinazione di massaggio, dieta adeguata, esercizio fisico, aria fresca e musica per ripristinare lo squilibrio di salute. Un rimedio di cui sentiamo parlare anche oggi.

impero romano

Il maestro romano Galeno, nel I secolo a.C., usò l’arte del massaggio sugli imperatori. Facendo eco alle idee di Ippocrate sul trattamento di ferite e malattie. I ricchi romani avrebbero fatto massaggi nelle loro case. Il popolo in generale si sarebbe riversato alle terme romane per trattamenti “termali” e massaggi per tutto il corpo. Stimolando la circolazione e sciogliere le articolazioni.

All’inizio del 1800, il ginnasta/insegnante svedese Per Henrik Ling creò un metodo che divenne noto come Swedish Movement Cure per alleviare il dolore cronico. Tanto la ginnastica medica quanto il massaggio, è stato il precursore di quello che oggi conosciamo come massaggio svedese. Uno stile che prevede sfioramento, frizione, impastamento e percussione.

frizione

Mentre il metodo di Ling utilizzava il massaggio nei suoi movimenti. L’olandese del XIX secolo Johan George Mezger è accreditato di aver incorporato le tecniche utilizzate oggi:

  • Sfioramento Manovra leggera e rilassante.
  • Frizione Manovra di spremitura dei tessuti anomali (adipe localizzata, cellulite).
  • Impastamento Manovra dinamica di torsione e spremitura del muscolo.
  • Percussione Manovre di piccole percussioni per stimolare e tonificare i muscoli.